Ciao
In questo episodio della ricerca visiva quotidiana esploro il sito immersivo realizzato da National Geographic per “Into the Amazon”, un viaggio digitale che trasforma il web in un’esperienza sensoriale: niente paywall, accessibile a tutti, con uno scroll narrativo che guida l’esplorazione.
Il progetto segue il percorso di una goccia d’acqua dalle Ande all’Atlantico, attraversando l’intero bacino amazzonico. Fin dall’apertura, l’interfaccia colpisce: logo discreto, tipografia magistrale, pulviscolo animato e fade-in testuali ci accompagnano nel cuore della foresta. Una micro-infografica sull’altimetria ci orienta, mentre la montagna scontornata introduce un tono epico.
La narrazione è supportata da immagini fighissime, mappe 3D, audio ambientali e video a tutto schermo: ogni dettaglio contribuisce a creare un’immersione profonda e continua. Lo scroll verticale si trasforma in orizzontale senza fratture: foto, dati e storie si animano in un gioco di parallassi, offrendo un racconto fluido.
L’usabilità è intelligente: tornare indietro non significa ricominciare da capo. “Into the Amazon” è parte dell’iniziativa Perpetual Planet, sviluppata con Rolex, e nasce da due anni di esplorazioni reali condotte da 17 ricercatori in 6 paesi, per oltre 6.400 km di viaggio. Le sezioni si separano con nuvole animate e testi editoriali che richiamano l’estetica di un magazine cartaceo.
Scopriamo i volti delle comunità locali, gli animali simbolici, i pericoli ecologici e gli ecosistemi in mutazione. È un’enciclopedia visiva che valorizza il racconto lento e dettagliato.
Il progetto web è stato sviluppato dallo studio neozelandese Gladeye, e rappresenta una delle migliori integrazioni tra design interattivo e giornalismo.